giovedì 27 maggio 2010

BELLADONNA


Atropa belladonna
Famiglia Solanaceae
detta anche Solatro maggiore o Parmentana

RICONOSCIMENTO
Erbacea perenne con radice rizomatosa, grossa e carnosa e fusto eretto (50-150 cm). Le foglie sono grandi e ovate, spesso opposte con una più grande dell'altra. I fiori, campanulati a 5 lobi, attaccati mediante peduncolo all'ascella delle foglie, sono di colore bruno-violetto con macchie porpora e compaiono da maggio a settembre. Le bacche, simili a ciliegie, sono lucide e nere. Cresce nella zona montana e submontana di Europa centrale e meridionale, in siepi, boschi e tra i ruderi.Viene coltivata per le virtù terapeutiche.

PROPRIETÀ
Antispasmodica, analgesica.

IMPIEGO
In polvere, estratto o tintura. Al giorno d'oggi non viene più utilizzata al naturale poichè la ricerca permette l'estrazione degli alcaloidi che la caratterizzano e quindi il suo impiego in preparazioni diluite o granuli omeopatici. In tutti questi casi è un utile rimedio contro le sindromi dolorose, nevralgie e asma.

AVVERTENZE
Va sempre somministrata sotto controllo medico poiché è una pianta che può provocare avvelenamenti con delirio, allucinazioni ed effetti anche mortali.

CURIOSITÀ
In passato veniva utilizzata dalle donne per dilatare la pupilla, rendendo lo sguardo interessante.

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