"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...
(Khalil Gibran)
mercoledì 30 settembre 2009
BUON COMPLEANNO A NOI
MUGHETTO
lunedì 28 settembre 2009
ORLISTAT: SCELTA IMPRUDENTE
venerdì 25 settembre 2009
COSMETICI: DECIFRARE GLI INGREDIENTI
mercoledì 23 settembre 2009
IL CORIMBO
Il corimbo può essere di tipo RACEMOSO o CIMOSO.
E' il tipo racemoso p.es. nel ciliegio mahaleb (la fioritura comincia dall'esterno) e si dice racemo corimboso.
martedì 22 settembre 2009
URETRITE (1)
All'origine può esservi una infezione microbica o un'irritazione locale causata da un'alimentazione troppo ricca di eccitanti (spezie, birra...).
Vi consiglio innanzitutto di consultare un medico per le analisi del caso: se l'uretrite non è troppo grave, suggerisco una buona cura con le piante: la tisana che vi prescrivo guarirà l'uretrite nel giro di due o tre giorni, sterilizzando e calmando le zone infiammate.
- 60 gr bacche di ginepro
- 60 gr gramigna
Fate bollire questa mistura per 15 minuti in 3 litri d'acqua, quindi aggiungete
- 90 gr orzo
- 90 gr parietaria
e fate bollire ancora un quarto d'ora. Prendetene da 5 a 6 tazze al giorno.
Ecco la ricetta per un'altra tisana efficace:
- verga d'oro
Bollite 60 gr di questa pianta in un litro d'acqua per 5 minuti. Lasciate in infusione per 15 minuti.
3-4 tazze al giorno.
Questa tisana è consigliata per le affezzioni urinarie in generale. Si potranno seguire brevi cure di una decina di giorni seguite da intervalli analoghi.
lunedì 21 settembre 2009
Calvaria major
Un tempo comune sull’isola Maurizius; negli anni ’70 era ridotta a pochi alberi con un’età di oltre 300 anni, nessun esemplare riusciva a germogliare dai semi che presentano un endocarpo legnoso e spesso (15 mm), nonostante le piante producessero semi ben formati e apparentemente fertili proprio lo spessore dell’edocarpo è la causa della non germinazione. La fine della riproduzione di C. major ha conciso con l’estinzione del mitico dodo (Raphus cucullatus), grosso frugivoro attero del peso di oltre i 12 Kg. Si pensa che C. mayor abbia sviluppato un endocarpo così spesso per evitare che i suoi semi venissero distrutti dai dodo. I semi grazie, all’abrasione attraverso il ventriglio di questo animale e dall’azione dei succhi gastrici subiscono il giusto processo che permette la germinazione dei semi una volta rigurgitati o emessi con le feci. Questa ipotesi sembra confermata dalla germinazione di alcuni semi di C .major dopo ingestione forzata da parte di tacchini.
domenica 20 settembre 2009
SETTEMBRE - LA LUNA DELLA VENDEMMIA
La scuola e il lavoro stanno per ricominciare e noi dobbiamo prepararci ad affrontarli e ad affrontare la stagione fredda.
Possiamo festeggiare questa luna indossando qualcosa color vino, in tutte le sue sfumature, bruciando candele dello stesso colore, magari aromatizzate all'uva e dell'incenso di artemisia.
Bevete del buon vino novello o succo d'uva e mangiate pane di frumento!
INCENSO DI BRIGID (di MORGAN)
Aggiungete tre foglie sminuzzate di moro, tre prese di polvere di corteccia di moro e mischiate con il succo di nove more.
Bruciate su un carboncino incandescente.
giovedì 17 settembre 2009
ATTENTATO TALEBANO A KABUL: SEI MILITARI ITALIANI UCCISI
Ancora una giornata di sangue in Afghanistan. Il centro di Kabul è stato colpito da una fortissima esplosione che, secondo quanto riferiscono testimoni oculari, ha proiettato verso il cielo un'enorme colonna di denso fumo nerastro. Secondo fonti militari, sono sei le vittime italiane: due mezzi militari, riferiscono le fonti, «si stavano trasferendo dell'aeroporto internazionale di Kabul al quartier generale di Isaf». Secondo le prime informazioni si tratterebbe di un attentato kamikaze compiuto con un'autobomba. «Gli effetti sono stati devastanti, dunque è da escludere un attacco con esplosivo piazzato sulla strada», ha sottolineato una fonte militare. Altre due vittime civili sarebbero afghane. Tra i feriti altri tre militari del contingente italiano. Fonti del ministero della Difesa hanno confermato che sono sei i soldati italiani morti nell'attentato kamikaze che ha coinvolto due mezzi lince. I militari italiani appartenevano tutti al 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore. Altri tre militari italiani, sempre della Folgore, sono rimasti feriti e, per ora, non vi sono indicazioni sulle loro condizioni. Altri 3 militari sono in condizioni gravissime. Le altre due vittime dell'attentato sono invece due civili afghani. Secondo l'inviato della Tv araba "al-Jazeera", il giornalista Waliullah Shahin, presente sul posto dell'attentato, il kamikaze che è entrato in azione nel quartiere diplomatico di Kabul, lungo la strada che porta verso l'aeroporto, avrebbe preso di mira una pattuglia militare italiana. Il giornalista, in collegamento telefonico con la redazione di Doha, sostiene anche di aver visto la carcassa del veicolo italiano distrutto sulla strada nello stesso luogo dove le ambulanze erano impegnate a soccorrere le vittime poi ricoverate nell'ospedale locale. Intanto, secondo quanto riferisce l'inviato della tv araba "Al Jazeera", Walihullah Shahin, il portavoce talebano Dabihullah Mujahid ha rivendicato l'attacco sostenendo che «nell'azione sarebbero stati uccisi dieci soldati italiani». Il giornalista arabo ha aggiunto, inoltre, di aver visto tre veicoli militari italiani semidistrutti sul posto e che secondo fonti locali ci sarebbero decine di feriti tra i civili afghani. La zona colpita dall'esplosione è il quartiere in cui si trovano le legazioni di Stati Uniti e Gran Bretagna, come pure altre rappresentanze diplomatiche di Paesi stranieri e organizzazioni sovranazionali. Stando a un portavoce dell'Isaf, la Forza Internazionale di Assistenza per la Sicurezza guidata dalla Nato, la deflagrazione è avvenuta lungo la strada che conduce all'aeroporto internazionale, dove è ospitata una base dell'Alleanza Atlantica, la stessa attaccata lo scorso 8 settembre da un kamikaze per conto dei Talebani, che rivendicarono poi l'attentato, costato la vita a tre civili. Il portavoce ha precisato comunque che lo scoppio non si è verificato in prossimità della struttura militare, ma le fonti giornalistiche hanno aggiunto che sarebbero stati presi di mira proprio veicoli alleati. Il sito sorge tra l'altro non lontano dal Palazzo Presidenziale, nel quale poco prima il presidente uscente Hamid Karzai aveva tenuto una conferenza stampa sulle controverse elezioni del 20 agosto. La capitale dell'Afghanistan di recente è stata teatro di numerosi attacchi suicidi: oltre a quello contro lo scalo aereo, il mese precedente era stato preso d'assalto addirittura il quartier generale dell'Isaf, in piena città; sette gli afghani rimasti uccisi nell'occasione.
mercoledì 16 settembre 2009
LAURO CANFORO
LA DIETA DELL'INDIA MERIDIONALE
lunedì 14 settembre 2009
IN QUESTO MESE SI POSSONO RACCOGLIERE.....
domenica 13 settembre 2009
PER TE
sabato 12 settembre 2009
LA DIETA MACROBIOTICA
venerdì 11 settembre 2009
LA DIETA NATURALE
Infusi di erbe
giovedì 10 settembre 2009
LA DIETA AD ALTO CONTENUTO DI FIBRE
mercoledì 9 settembre 2009
L'ACINO GIUSTO
martedì 8 settembre 2009
CARBONE VEGETALE
lunedì 7 settembre 2009
AFTE
Sono lesioni che colpiscono la cavità orale sotto forma di vescicole che, in un secondo tempo, si aprono e mostrano ulcerazioni di colore bianco-giallastro. Le afte sono una conseguenza di irritazioni locali (causate da alimenti) o di una deficienza generale dell'organismo(affaticamento, malattie infettive) oppure di disturbi della digestione(stitichezza, fermentazioni anormali). Inoltre, vi sono organismi che hanno una predisposizione ereditaria a questo genere di affezioni.
FOGLIE DI ROVO
Il Rovo che spunta sul ciglio della siepe è molto apprezzato dai ragazzi per le sue "more" saporite che maturano a settembre.
Le sue foglie hanno un forte potere cicatrizzante.
Si prepara il decotto.
50-100 gr in un litro d'acqua. Bollire per 5 minuti e lasciare in infusione per dieci minuti.
Usare questo decotto per risciacquare la bocca, aggiungendio del miele per aumentarne l'effetto addolcente.
TINTURA DI MIRTILLO
Fate macerare 100 gr di bacche secche frantumate in 500 grammi d'acquavite per 15 giorni. Rimestate di tanto in tanto quindi filtrate.
Da usarsi in applicazioni locali (con un bastoncino avvolto da cotone idrofilo) in caso di afte isolate, o per pennellature alla cavità se le afte sono multiple.
Una nostra amica mi ha scritto questo:"Godo di un'eccelente salute, non mi abbandono mai ad eccessi alimentari (beata lei, adesso vorrei mangiarmi un bel piatto di...lasciamo perde che è meglio!), non bevo e non fumo, ma soffro di afte. Come eliminarle e, soprattutto, come prevenirle?
-Le afte sono un'infezione della cavità orale dovuta ad un virus. Questo virus non si manifesta quando l'organismo è in condizioni di media resistenza. Bisogna impedire al virus di mettersi in azione e, innanzitutto, è necessario evitare le irritazioni. Alcuni alimenti sono perciò proibiti: frutta secca, noci, nocciole, frutta cruda non sbucciata, uva ed alcuni tipi di formaggio come, ad esempio, il gruviera.
Beninteso, questi sacrifici particolarmente pesanti perchè si tratta di alimenti sani, non riguardano che le persone soggette ad afte. Oltre a ciò, vegliate bene sullo stato dei vostri denti e delle gengive che dovranno essere spazzolati e massaggiati con acqua fortemente salata o con un dentifricio a base di sale marino.
D'altra parte, è sempre consigliabile consultare il dentista per verificare se non esistono infezioni dentarie, cisti o ascessi sotto i denti.
domenica 6 settembre 2009
sabato 5 settembre 2009
TRE FUNZIONI INUTILI
venerdì 4 settembre 2009
SOSTANZE DANNOSE NEI CIBI
Vip, la rivista dei consumatori sloveni, ha analizzato 21 prodotti cercando una sostanza considerata cancerogena: l'ACRILAMMIDE.
In tre campioni di patatine fritte, ve n'era una quantità considerevole.
giovedì 3 settembre 2009
ACIDITA' E BRUCIORI DI STOMACO
Tutto questo provoca pesanti sollecitazioni allo stomaco, intestino, fegato, bile, pancreas, ecc., che alla lunga danno segni di sofferenza e stanchezza.
DISTURBI DOVUTI ALL'IRRITAZIONE DELLA MUCOSA O A INFEZIONI DEL TUBO DIGERENTE.
Infusi
1) - 3 gr di melissa, la parte aerea
Porre in infusione la droga per 10 minuti in un 1/4 litro d'acqua bollente. Trascorso questo periodo filtrare. Sorseggiare lentamente 1 tazza tiepida dopo i pasti.
2) - 15 gr di asperula
3) Macerato (Acqua di melissa)
- 20 gr di melissa
- 3 gr di angelica, frutti
- 3 gr di coriandolo, frutti