Certo avere una pianta di mango a Torino è da folli ... ma io sono abbastanza folle da provarci.
Per prima cosa ho provveduto a far fuori il succulento frutto e vi assicuro che era da sogno.
Poi ho provveduto ad aprire il grosso seme, facendo molta attenzione a non tagliarmi una mano.
Ho estratto il seme che ricorda un grosso fagiolo.
L'ho messo per alcune ore (8) in una soluzione di acqua e solfato di rame.
Per finire ho provveduto alla semina in un vaso e ora non resta che spettare...
Vi terrò informati...
L'anziano Bantu zanzibariano consigliava poi di metterlo a dimora in una bella buca in cui seppellire prima una bella testa umana. Ma è un concime difficile da reperire; anche se ho prova che la cosa funzione dato che vi è una strada a Zanzibar di molti chilometri, che porta alla foresta di Jozani, fiancheggiata da centinaia di alberi secolari di mango impiantati dai dominatori arabi sulle teste di schiavi.
Nessun commento:
Posta un commento