(Ocimum basilicum L.)
Appartiene alla famiglia delle “Labiate”.
DESCRIZIONE
Cresce in terreni leggeri, ben drenati e soleggiati: è un'erba annuale.
In India è considerata un'erba magica, in passato si credeva anche in Italia che desse coraggio ai timidi.
PARTI DA USARE
Le foglie si raccolgono da maggio a settembre, quando assumono la massima dimensione. Consumare preferibilmente fresco. È aromatizzante (alcune foglie a macerare nell'acqua in cui ci si lava).
PROPRIETÀ CURATIVE
Noto in cucina per il "pesto alla genovese", il basilico si fa apprezzare anche per essere un ottimo attivatore della digestione. Come uso esterno, è tonificante durante il bagno.
INDICAZIONI
Disturbi digestivi, anche in presenza di spasmi intestinali.
MODALITÀ D'USO
Si prepara un infuso con un cucchiaio per tazza, e si bevono 2-3 tazze dopo i pasti.
Il "surrogato di tabacco da fiuto" si ha con 2 parti di basilico, 2 di menta e 2 di cedrina, tutte ridotte in polvere.
BELLEZZA
Per fare un bagno rilassante, immergere nell’acqua tiepida, per 10 minuti, un sacchetto di cotone contenente foglie fresche di basilico.
LA RICETTA
È l’ingrediente base del pesto, con il suo intenso sapore insaporisce insalate miste fresche, sugo di pomodoro, si sposa con uova, melanzane, focacce, pizze ed altri piatti.
Le sue foglie, lavate, asciugate:
vengono inserite tra una falda e l’altra dei pomodori secchi, quando vengono messi sott’olio;
pastellate e fritte, costituiscono uno stuzzichino invitante;
tritate ed unite all’impasto della focaccia, profumano una merenda o uno spuntino;
vengono usate per guarnizione e profumo su piatti di tutto riguardo nelle cucine dei grandi chef.
PESTO ALLA GENOVESE
Pestare nel mortaio una manciata di foglie di basilico con pinoli (o noci), 1 o 2 spicchi d'aglio, acciughe, pecorino macinato, olio d'oliva.
Appartiene alla famiglia delle “Labiate”.
DESCRIZIONE
Cresce in terreni leggeri, ben drenati e soleggiati: è un'erba annuale.
In India è considerata un'erba magica, in passato si credeva anche in Italia che desse coraggio ai timidi.
PARTI DA USARE
Le foglie si raccolgono da maggio a settembre, quando assumono la massima dimensione. Consumare preferibilmente fresco. È aromatizzante (alcune foglie a macerare nell'acqua in cui ci si lava).
PROPRIETÀ CURATIVE
Noto in cucina per il "pesto alla genovese", il basilico si fa apprezzare anche per essere un ottimo attivatore della digestione. Come uso esterno, è tonificante durante il bagno.
INDICAZIONI
Disturbi digestivi, anche in presenza di spasmi intestinali.
MODALITÀ D'USO
Si prepara un infuso con un cucchiaio per tazza, e si bevono 2-3 tazze dopo i pasti.
Il "surrogato di tabacco da fiuto" si ha con 2 parti di basilico, 2 di menta e 2 di cedrina, tutte ridotte in polvere.
BELLEZZA
Per fare un bagno rilassante, immergere nell’acqua tiepida, per 10 minuti, un sacchetto di cotone contenente foglie fresche di basilico.
LA RICETTA
È l’ingrediente base del pesto, con il suo intenso sapore insaporisce insalate miste fresche, sugo di pomodoro, si sposa con uova, melanzane, focacce, pizze ed altri piatti.
Le sue foglie, lavate, asciugate:
vengono inserite tra una falda e l’altra dei pomodori secchi, quando vengono messi sott’olio;
pastellate e fritte, costituiscono uno stuzzichino invitante;
tritate ed unite all’impasto della focaccia, profumano una merenda o uno spuntino;
vengono usate per guarnizione e profumo su piatti di tutto riguardo nelle cucine dei grandi chef.
PESTO ALLA GENOVESE
Pestare nel mortaio una manciata di foglie di basilico con pinoli (o noci), 1 o 2 spicchi d'aglio, acciughe, pecorino macinato, olio d'oliva.
BURRO AL BASILICO
Tritare foglie di basilico con aglio e sale e lavorarlo con 50 gr di burro.
Per bistecche alla griglia o tartine particolari.
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