"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

venerdì 19 dicembre 2008

BORRAGINE: SOLO I SEMI SONO INNOCUI


Molti consumatori hanno chiesto informazioni sulla BORRAGINE, preoccupati da voci allarmanti e contraddittorie che stanno circolando su quest'alimento."....La borragine venduta e consumata tranquillamente, anche in diverse sagre. Ho sentito che potrebbe essere pericolosa perchè contiene alcaloidi pirrolizinici, che la renderebbero pericolosa per il fegato e potenzialmente cancerogena. I consumatori vengono spesso messi in guardia sui farmaci ritenuti pericolosi: non vedo perchè non si debba fare la stessa cosa se c'è un alimento sospetto, tranquillamente venduto ovunque."
La preoccupazione non è infondata. E' necessario però fare una distinzione tra le parti dela pianta utilizzabili e quelle no .La BORRAGINE (Borrago officinalis) è una pianta erbacea piuttosto comune e usata in passato dalla medicina popolare come depurativo. Recentemente si è scoperto che la pianta contiene alcaloidi pirrolizidinici, composti chimici effettivamente dannosi per il fegato e coinvolti in meccanismi di formazione dei tumori. Per questo motivo è stata inserita nella "lista nera" del Ministero della Salute, che comprende le piante e i derivati che non possono essere impiegati nel settore degli integratori alimentari. Come viene specificato nelle indicazioni ministeriali, non devono essere usati il fiore, la foglia e la pianta erbacea con fiori di questa pianta. Quello che, al contrario, può essere utilizzato è l'olio, estratto dai semi di BORRAGINE, che è una fonte di acidi grassi polinsaturi. L'olio non contiene alcaloidi ed è inserito nella lista del Ministero della Salute delle piante utilizzabili come ingredienti di integratori alimentari. La BORRAGINE non deve essere nemmeno bevuta sotto forma di succo nè di infuso. Meglio perdere anche l'abitudine, abbastanza diffusa, di inserire i fiori della pianta in colorate insalate di campo. Se in passato qualche volta avete mangiato la BORRAGINE (per esempio i ravioli ripieni ), comunque, non preoccupatevi: solo l'accumulo costante e massicccio di alcaloidi ha effetti negativi sull'organismo.
ALTROCONSUMO N.219 - Ottobre 2008

3 commenti:

  1. Come da tempo ti avevo detto se ricordi

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  2. capperi!! questa mi era sfuggita!! la coltivo da sempre, anche perchè è vagamente infestante, nel senso che mi cresce ovunque ed i fiori sono talmente belli!! La consumo saltuariamente, in insalate, sughi, minestre perchè mi piace il suo profumo...ma alla fine dell'articolo dici che solo l'accumulo costante e massiccio produce danni...devo veramente limitarmi solo ad ammirarne i fiori??che peccato! Ma grazie per questa notizia che mi era sfuggita!!

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  3. salute A TUTTI, mi domandavo se la tintura, cioè l'uso di fiori e foglie immersi nel alcool per un mese al buoi, può neutralizzare queste sostanze oppure rimangono attive? Grazie perle info.
    Margherita

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