"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...
(Khalil Gibran)
lunedì 10 maggio 2010
COCOMERO ASININO (Elaterio)
ECBALLIUM ELATERIUM A.Rich.
(Momordica Elaterium L.) Cucurbitaceae delle regioni attorno al Mediterraneo. In Italia si trova dal mare alla collina, abbondante in certi incolti presso il mare.
VELENOSA!
LA PIANTA
È un'erba perenne con fusto strisciante e ascendente, lungo anche un metro o più ,generalmente con rami brevi, eretti, piuttosto grossi e carnosi. Non ha cirri. Le foglie hanno il picciolo lungo, eretto, la lamina grossa, quasi triangolare a base astata e margine ondulato e più o meno intaccato. I fiori sono ascellari, piccoli (poco più di 1 cm), giallicci, monoici; i maschili sono in piccoli racemi e hanno 5 stami (uno libero e 4 saldati in due coppie); i femminili sono solitari, con ovario infero e peduncolo eretto e lungo, che si allunga ancora di più dopo la fecondazione e si incurva bruscamente alla sommità, dalla quale viene quindi a pendere il frutto ellittico-oblungo (lungo 4-5 cm,grosso 2-3 cm), verde giallo. L'endocarpo a maturità è acquoso e mucillaginoso ,amarissimo; quando il frutto si stacca dal peduncolo, all'inserzione si forma un foro, dal quale schizzano il liquido e i semi, ellittici, lunghi 3-4 mm, grossi circa 2 mm, bruni.
Tutte le parti verdi della pianta, compreso il frutto, sono ruvidissime, coperte di setole brevi e rigide.
LA DROGA
Il succo del frutto non maturo, raccolto e seccato, da l'elaterio, contenente glucosidi e resina ai quali deve la sua azione drastica violentissima.
Da noi non è richiesto.
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