"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

giovedì 4 marzo 2010

RAUCEDINE


Difficoltà nel parlare e voce spenta rivelano una infiammazione acuta delle corde vocali.
Generalmente è la conseguenza di un colpo di freddo o di un eccessivo sforzo verbale se si tratta di oratori o di cantanti. I professionisti della voce sono obbligati a recuperare molto rapidamente tutto il loro potenziale vocale.

I nostri vecchi si curavano con l'AGLIO o la CIPOLLA. Per chi non li ama, e posso capire il perchè!, ecco due tisane altrettanto efficaci.

1- ERISIMO

È il medicamento vegetale specifico delle corde vocali. Già gli antichi la chiamavano "Erba del Cantore". Se, dunque, la vostra professione sottopone a stressanti prove la vostra voce (cantanti, insegnanti, impiegati che lavorano agli sportelli di uffici al pubblico), ecco una tisana che fa per voi:

- Mettete a macerare per tutta una notte in un litro d'acqua 50 gr di foglie di ERISIMO. Filtrate e bevetene nel corso della giornata (facendo intiepidire a bagnomaria) 4-5 tazze, con un po' di miele.

2- ALCHEMILLA

Anche questa è una pianta molto attiva.
Fate bollire 60 gr di foglie in un litro di acqua fino a che si riduce di un terzo. Aggiungete a caldo 30 gr di miele.
Prendetene 3 bicchieri al giorno.

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