"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

mercoledì 9 settembre 2009

L'ACINO GIUSTO


UVA DA TAVOLA
In questo periodo tante varietà d'uva compaiono sui banchi dei fruttivendoli. Qual è il tipo giusto per voi?

Per prima cosa controllate che gli acini nonsiano ammaccati, con muffa o residui di antiparassitari.
L'uva è fresca se le bacche rimangono saldamente attaccate al grappolo e il raspo (cioè il grappolo spogliato dei chicchi) è flessibile e non essiccato. Sugli acini deve essere presente uno strato di polverina opaca (la pruina): la sua presenza indica che l'uva non è stata maneggiata a lungo.
Per la maturazione,gli acini d'uva bianca devono tendere al giallo e quelli di uva nera devono avere un colore tendente al nero. Prima di riporre l'uva in frigo è buona prassi eliminare le bacche marcite e fare in modo che quelle rimaste siano distanziate le une dalle altre, per favorire l'aerazione. Potrebbe essere utile mettere i grappoli in una scatola perforata o in sacchetti di plastica microforata. In questo modo l'uva si conserverà in frigo(6-8%) anche una settimana. Ricordatevi di lavarla in acqua corrente, aggiungendo bicarbonato.
I prodotti nazionali non di serra si trovano da agosto a novembre.
Le varietà sono molte, eccone alcune.
AMERICANA: grappoli allungati, acini piccoli e buccia spessa, colore nero violaceo.
ITALIA: grappoli grandi, acini grossi e ovali, colore dorato.
REGINA o MENNAVACCA BIANCA: grappoli grandi, acini di forma ovale, di colore giallo dorato o ambrato, sapore dolce.

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