Ginepro
(Juniperus communis L.)
Descrizione:
Arbusto legnificato e ramificato fin quasi dalla base, cresce nei pascoli sassosi e nelle brughiere fino ai 2500 metri, in posizioni soleggiate. Le foglioline rade sono puntute come aghi. Il nome deriva dal sapore delle bacche:"juniperus"significa acre.
Parti usate:
I frutti (coccole)detti bacche, vengono raccolti quando sono neri, a piena maturità, a fine estate-inizio autunno del secondo anno. Essiccare rimuovendoli spesso.
Proprietà curative:
Contiene terpeni, per cui è eliminatore dell'acido urico, disinfettante delle vie urinarie e delle vie aeee superiori, profuma l'alito.
Indicazioni:
Cistiti, gotta e reumatismi, oliguria e bronchiti, riniti e tosse da raffreddamento.
Modalità d'uso:
In infuso, preparato con un cucchiaino per tazza se ne bevono 2-3 azze al giorno lontano dai pasti. La pianta, bruciata in ambienti chiusi e maleodoranti, li rende profumati; oppure serve ad affumicare il prosciutto.
AVVERTENZE
Limitare l'uso sia come dosi che come periodo di asssunzione; proibito a chi è in gravidanza o ha infiammazioni renali e intestinali.
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LA RICETTA
CAVOLO VERZA ALL'ACETO:
Soffriggere delle fettine di pancetta arrotolata o affumicata con cipolla, uno spicchio d'aglio ed una punta di peperoncino. Versarvi la verza tagliata sottile, alcune bacche di ginepro, coprire con acqua o brodo, due o te cucchiai di buon aceto rosso, sale. Cuocere circa 1 ora.
Gotta? Esiste ancora qualche feudatario che ne è affetto?!
RispondiEliminaconosco anche un arrotino con la gotta non è solo il male dei "signori",ma avremo modo di riparlarne
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