"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

sabato 29 novembre 2008

MIELE: NO SOTTO L'ANNO


Immergere il ciuccio nel miele è un'abitudine da abbandonare. E non solo perchè contribuisce ad assuefare i piccoli ai sapori dolci e favorisce la comparsa della carie. Questo prezioso alimento è controinicato nei bambini sotto l'anno di età (alcuni produttori di miele, per sicurezza lo scrivono a chiare lettere sulle confezioni). Il miele, infatti, può contenere spore di Clostridium botulinum, innocue nella maggior parte dei casi, ma potenzialmente pericolose nei lattanti che hanno ancora il tratto intestinale immaturo.
Queste spore infatti, nei lattanti possono colonizzare il tratto intestinale e liberare successivamente la tossina botulinica, responsabile del botulismo infantile.
Questa intossicazione, potenzialmente mortale, è una particolare forma di botulismo causata non dall'assorbimento diretto della tossina, quanto dall'ingestione delle spore, innocue per l'adulto e per i bambini più grandicelli. Nei grandi, infatti, non sono in grado di svilupparsi e di produrre la tossina. Ecco perchè il miele può essere insidioso nei primi mesi di vita e può far parte dell'alimentazione dei piccoli a partire dall'anno di età.

1 commento: