"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

giovedì 12 febbraio 2009

DRAGONCELLO


(Artemisia dracunculus L.)
Famiglia Asteraceae (Compositae)

Nomi locali
Erba dragon (Lig.), Astragon, Stregu (Piem.), Dragon, Erba stregon (Ven.), Serpentaria (Tosc.), Erva linusa (Sic.), Stragoni (Sard.)

PORTAMENTO
E' una pianta perenne con radici legnose ramificate; il fusto, molto ramificato, è alto fino a 50-100 cm.
FOGLIE
Le foglie basali sono trifide, cioè divise in tre lobi allungati; quelle superiori sono semplici, hanno forma lanceolata-lineare, sono sessili o hanno un picciolo molto corto, l'apice è acuto, il margine può essere intero o appena dentato; la suerficie è verde e glabra.

FIORI
L'infiorescenza è una pannocchia molto ramificata e ampia; i fiori, di colore bianco-verdastro, sono riuniti in capolini di forma globosa con un diametro di due millimetri. Questi hanno un involucro esterno di brattee ovali con il margine bianco e semitrasparente; i fiori esterni sno femminili per mancanza di antere.

FRUTTI
Il frutto è un piccolo achenio lungo uno-due millimetri, allungato-ovale e compresso lateralmente, di colore bruno scuro.

DOVE SI TROVA
Il DRAGONCELLO è originario della Russia meridionale e dell'Asia centrale; è coltivato specialmente nelle regioni dell'Italia settentrionale.

LA DROGA
Le foglie e le sommità fiorite.

QUANDO SI RACCOGLIE
Le foglie si raccolgono in maggio-giugno recidendole una ad una; le sommità fiorite si raccolgono in luglio-agosto quando la pianta comincia a fiorire; si tagliano i rami dell'infiorescenza evitando di prendere la porzione legnosa.

COME SI CONSERVA
Le foglie si essiccano disponendole in strati sottili, le sommità fiorite si riuniscono in piccoli mazzi; sia le une che le altre si pongono in un luogo riparato dal sole; si conservano preferibilmente in recipienti di vetro o di porcellana.

COME SI USA LA DROGA
PROPRIETA'
(aromatiche, digestive)

Principi attivi: olio essenziale (estragolo), cumarine, tannini.
Il DRAGONCELLO è una pianta molto usata in gastronomia, dove serve soprattutto per insaporire le insalate e le salse.
Molto usato è anche l'aceto aromatizzato con Dragoncello, che si ottiene facendo macerare 50-100 g circa di droga fresca (le foglie) in un litro di buon aceto per un mese.
In campo erboristico si sfruttano del Dragoncello soprattutto le proprietà stomachiche e digestive.

USO INTERNO
(le foglie o le sommità fiorite)
Per aiutare la digestione.

INFUSO -2 g in 100 ml di acqua. A tazzine all'occorrenza.
TINTURA - 20 g in 100 ml di alcool di 60° (a macero per 5 giorni).
Venti-trenta gocce generalmente dopo i pasti.

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