"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

mercoledì 25 febbraio 2009

VALERIANA ROSSA


Centranthus ruber (L.)
(Valerianaceae)

Valeriana rossa, Camarezza comune, Red valerian, Centranthe rouge, Valeriana roja, Rote SpornblumeForma

BIOLOGICA: Camefite suffruticose. Piante con fusti legnosi solo alla base, generalmente di piccole dimensioni

DESCRIZIONE: Cespuglio perenne, alto 30-70 cm, legnoso alla base, glabro, glauco grassetto, con fusti eretti o ascendenti e ramosi che spuntano da un rizoma sotterraneo assai sviluppato. Le foglie sono opposte, intere o le cauline a volte appena dentate, ovato-lanceolate, le maggiori 2-3 volte più lunghe che larghe, lisce e acuminate all’apice, di colore verde azzurrognolo, le superiori sessili e generalmente amplessicauli con base arrotondatam le inferiori brevemente picciolate o cuneate.I fiori zigomorfi, ermafroditi, profumati, di 9 -10 mm, sono raccolti in densi corimbi, hanno la corolla gamopetala di colore rosa più o meno carico, rosso-violaceo e talvolta bianco, formata da un tubo conico con lembo diviso in 5 lobi ineguali, munita alla base di uno sperone lineare 2-3 volte più lungo dell’ovario infero; stami con filamento glabro, a volte di colore rosa carico, antere giallastre o rosate; stilo sporgente, stimma a tre lobi. Il frutto è un achenio sormontato da un pappo piumoso e persistente.

ANTESI: da Maggio ad Agosto. Impollinazione tramite farfalle e farfalle notturne

DISTRIBUZIONE IN ITALIA : presente in tutte le regioni ma più comuni al centro.sud e isole.

HABITAT: Vecchi muri, rupi, terreni rocciosi di natura calcarea, bordo strade dal piano fino a 1300 m.

ETIMOLOGIA :Il nome del genere deriva dal greco kéntron = sperone e anthos = fiore per la sua corolla speronata, il nome della specie ruber = rosso è ispirato al suo colore.

PROPRIETA' ED UTILIZZI: grazie ai suoi principi attivi quali tannini, resine, olii essenziali e alcaloidi le sue radici hanno proprietà sedative, antispasmodice e antinevralgiche e in passato sono state usate quali succedanee della valeriana. I suoi semi pare fossero utilizzati in passato per ricavare pozioni adatte per imbalsamare. Coltivata per ornamento talvolta le sue foglie possono anche essere consumate in insalata, nonostante il suo forte e poco piacevole profumo.

CURIOSITA': Le credenze popolari attribuivano a questa pianta poteri magici, le sue radici essicate e polverizzate, conservate in sacchetti erano usate per proteggere la casa dai fulmini e le sue foglie erano usate per placare gli animi nei litigi amorosi e riconciliare gli innamorati.

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