Questo disturbo è dovuto alla scarsezza di acido cloridrico nello stomaco, cioè alla povertà dei succhi gastrici, il che porta come conseguenza una digestione molto lunga e laboriosa.
Si cura con la GENZIANA, il LIMONE, il RABARBARO, il CARCIOFO e la MELISSA.
Contro l'acloridria si consiglia di bere prima e dopo i pasti un bicchierino di un preparato ottenuto lasciando macerare in un litro di vino bianco o di marsala 50 gr di radici di genziana.
Essendo poi indicate contro questo disturbo tutte le erbe che hanno azione digestiva, ottimo è un infuso di melissa ottenuto con 50 gr di fiori in un litro d'acqua.
Giova inoltre bere dopo i pasti una tazzina di camomilla in cui sia stato spremuto un limone; indicati sono anche i preparati a base di rabarbaro.
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