"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

martedì 1 giugno 2010

GAMBE PESANTI


PER CHI LAVORA IN PIEDI TUTTA LA GIORNATA E LA SERA HA LE GAMBE PESANTI E LE CAVIGLIE GONFIE.


Voi soffrite, come molte donne, di disturbi della circolazione venosa e di una ritenzione d'acqua dovuta a pigrizia renale. Accelerate la circolazione del sangue, soprattutto a livello delle caviglie e dei malleoli massaggiando vigorosamente la pelle a secco con un pugno di sale e immergendo, in seguito, le gambe fino al ginocchio nell'acqua tiepida. Praticate questo massaggio non più di tre volte alla settimana.

Per stimolare i reni, fate bollire in un litro d'acqua 10 g di ORTHOSIPHON (Orthosiphon stamineus) e bevete una tazza di questa tisana il mattino a digiuno.
Per facilitare l'eliminazione dell'acqua, bisogna anche aprire le ghiandole sudorifere che controllano l'escrezione di sudore.

Fate dunque bollire 10 gr di BORRAGGINE in un litro d'acqua e prendetene una tazza la sera al momento di coricarvi.

Queste due piante sono di grande aiuto per l'eliminazione dell'acqua: vi sentirete ben presto le gambe meno gonfie.

Inoltre, massaggiatevi le gambe e le caviglie con quesusta pomata che ridonerà loro sottigliezza.

Pestate in un recipiebnte una grande foglia di lattuga verde, uno spicchio d'AGLIO e due cucchiai di burro fresco. Fabbricherete un balsamo nel quale l'essenza d'aglio e il succo di lattuga si combinano per tonificare e rilassare nello stesso tempo i vasi sanguigni.

Massaggiate le gambe partendo dall'alluce fino alla radice delle cosce per 5 minuti.

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