PER CHI LAVORA IN PIEDI TUTTA LA GIORNATA E LA SERA HA LE GAMBE PESANTI E LE CAVIGLIE GONFIE.
Voi soffrite, come molte donne, di disturbi della circolazione venosa e di una ritenzione d'acqua dovuta a pigrizia renale. Accelerate la circolazione del sangue, soprattutto a livello delle caviglie e dei malleoli massaggiando vigorosamente la pelle a secco con un pugno di sale e immergendo, in seguito, le gambe fino al ginocchio nell'acqua tiepida. Praticate questo massaggio non più di tre volte alla settimana.
Per stimolare i reni, fate bollire in un litro d'acqua 10 g di ORTHOSIPHON (Orthosiphon stamineus) e bevete una tazza di questa tisana il mattino a digiuno.
Per facilitare l'eliminazione dell'acqua, bisogna anche aprire le ghiandole sudorifere che controllano l'escrezione di sudore.
Fate dunque bollire 10 gr di BORRAGGINE in un litro d'acqua e prendetene una tazza la sera al momento di coricarvi.
Queste due piante sono di grande aiuto per l'eliminazione dell'acqua: vi sentirete ben presto le gambe meno gonfie.
Inoltre, massaggiatevi le gambe e le caviglie con quesusta pomata che ridonerà loro sottigliezza.
Pestate in un recipiebnte una grande foglia di lattuga verde, uno spicchio d'AGLIO e due cucchiai di burro fresco. Fabbricherete un balsamo nel quale l'essenza d'aglio e il succo di lattuga si combinano per tonificare e rilassare nello stesso tempo i vasi sanguigni.
Massaggiate le gambe partendo dall'alluce fino alla radice delle cosce per 5 minuti.
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