Cosmetici al veleno, è allarme in tutta Italia. Cromo e nichel sono stati rilevati in alcuni make-up, spesso utilizzati da ragazzine, commercializzati da una multinazionale americana ma che produce i cosmetici in Cina. Il tutto era partito dall'esposto di una madre che si era insospettita della qualità dei prodotti in relazione al loro bassissimo prezzo: i cosmetici erano infatti commercializzati con un prezzo molto concorrenziale, da 1 a 3 euro.
La madre ha scritto direttamente a Raffaele Guariniello, sostituto procuratore di Torino, che successivamente ha avviato un'indagine per analizzare la provenienza dei prodotti e soprattutto il 'materiale' con il quale erano prodotti.
I risultati sono stati sconcertanti: rossetti, ciprie, fard e ombretti, in particolar modo destinati a ragazzine di 10-15 anni, contenevano metalli pesanti come cromo e nichel, ma si parla anche di piombo e arsenico, sostanze velenosissime per l'organismo umano, che potevano causare 'semplici' dermatiti ma anche la proliferazione di batteri virali e funghi.
Il ministero della Salute ha ritirato dal commercio in tutta Italia quei prodotti. Indagate una decina di persone.
La madre ha scritto direttamente a Raffaele Guariniello, sostituto procuratore di Torino, che successivamente ha avviato un'indagine per analizzare la provenienza dei prodotti e soprattutto il 'materiale' con il quale erano prodotti.
I risultati sono stati sconcertanti: rossetti, ciprie, fard e ombretti, in particolar modo destinati a ragazzine di 10-15 anni, contenevano metalli pesanti come cromo e nichel, ma si parla anche di piombo e arsenico, sostanze velenosissime per l'organismo umano, che potevano causare 'semplici' dermatiti ma anche la proliferazione di batteri virali e funghi.
Il ministero della Salute ha ritirato dal commercio in tutta Italia quei prodotti. Indagate una decina di persone.
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