"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

mercoledì 26 agosto 2009

ASPIRINA E CUORE: NON SEMPRE GIOVA


Oggi le linee guida prevedono l'aspirina anche come prevenzione primaria.

Che l'acido acetilsalicilico (noto come ASPIRINA) possa iutare chi ha già avuto un disturbo cardiovascolare (per esempio un infarto) a evitare le ricadute, è certo.
Che cosa pensare della possibilità di prescrivere questo farmaco come prevenzione primaria, cioè nella popolazione a rischio, ma prima che la malattia si manifesti,sperando di evitarla? Uno studio valuta rischi e benefici. Ricercatori dell'università di Oxford hanno analizzato i dati di 6 trial internazionali sulla prevenzione primaria (95.000 pazienti a basso-medio rischio) e da 16 su quella secondaria (17.000 pazienti che avevano già avuto una malattia cardio-vascolare).

Conclusioni: benchè il rischio di problemi vascolari si abbassi in entrambi i casi, per chi ha una probabilità minore di ammalarsi il gioco non vale la candela, perchè l'aspirina aumenta di un terzo il rischio di emorragie.

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