"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

mercoledì 8 aprile 2009

FEBBRI CONTAGIOSE- MALARIA


In passato, quando i lavori di risanamento del territorio non avevano ancora prosciugato le paludi, le popolazioni rurali erano spesso colpite da febbri violente, con evoluzione periodica, vale a dire con alterni sbalzi di temperatura. Queste febbri periodiche, all'epoca denominate"malaria", sono state per lungo tempo combattute con piante efficaci che le popolazioni sapevano trovare nellle campagne. A partire dal 18° secolo, la droga più efficace, quella che più frequentemente veniva prescritta dai medici fu certamente la scorza della CHINA che è una pianta esotica. Ciò nondimeno, vi è una pianta che, malgrado i successi della CHINA, da cui fu fabbricato il "Chinino", resta sempre universalmente usata: la CENTAUREA MINORE.
Se siete copliti da febbre forte, con abbondante traspirazione e violenti accessi, consultate, ovviamente, il medico, ma non trascurate di fare riferimento alla tisana che può essere presa anche più volte al giorno.

- 30/50 gr Centaurea Minore cime fiorite per un litro d'acqua bollente.

Lasciate in infusione da cinque a dieci minuti. Essendo di gusto amaro, potete aggiungervi della Menta o dell'Angelica per aromatizzare.
Bevete un litro di tisana a piccole tazze nel corso della giornata, riscaldando a bagnomaria.

Se non siete voi stesso l'ammalato ma siete a contatto con una persona colpita da febbre di questo tipo, per evitare il contagio potete prendere anche voi questa tisana nella misura di tre tazze al giorno tra i pasti.

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