"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

lunedì 27 aprile 2009

LA "PELLE DI SPAGNA"


E' una preparzione profumata veramente d'altri tempi. Veniva preparata facendo impregnare nei profumi più diversi piccoli pezzi di pelle bianca, per alcune settimane, in una miscela di essenze tra cui resine profumate e muschio.
Una volta seccata, la pelle mantiene il profumo anche per diversi anni.
Era utilizzata nei sottomano delle scrivanie, tra la carta da lettere, nei cassetti, nelle scatole dei guanti e delle cappelliere. C'è stato un periodo in cui, addirittura, con la pelle di Spagna venivano confezionati vestiti e guanti, detti di Neroli, impregnati dell'essenza di arancio amaro.
Potete provare a preparare in casa queste "rarità" ormai assolutamente introvabili.

Preparate un miscuglio odoroso miscelando estratti alcoolici di rosa, lillà, mughetto, lavanda, gelsomino e benzoino, aggiungete un pizzico di cannella e di legno di sandalo polverizzato. Lasciate immersa la pelle per almeno un mese e fatela poi seccare all'ombra all'aria aperta.

Mescolate tintura di benzoino (almeno un quarto di litro) con una decina di gocce di essenza di rose e lasciate macerare la pelle per almeno un mese.

Nessun commento:

Posta un commento