La cucina di una volta non prevedeva alcun controllo della temperatura: era l'esperienza e una sapienza tramandata da generazioni a far capire quando il forno era caldo al punto giusto. Oggi in cucina, soprattutto in quelle professionali, i termometri si rivelano strumenti di grande aiuto.
TECNOLOGIA E SAPORE
Nelle nostre cucine un termometro per alimenti può rivelarsi utile: per non sbagliare mai cottura e soprattutto per essere sicuri del gusto dei cibi. Esiste infatti la giusta temperatura per ogni tipo di cibo cotto. Per gli arrosti di manzo, per esempio, la temperatura interna della carne deve essere: al sangue di 52-54 °C, cotta di 60 °C, ben cotta di 71 °C. Ogni tipo di preparazione ha un grado di cottura ideale. La tecnologia ha così realizzato diversi tipi di termometro, per controllare le cotture di arrosti e fritture o la temperatura adatta per esaltare il sapore di vini e formaggi.Si può scegliere tra termometri digitali e quelli a quadrante con asta di metallo, entrambi molto pratici perché impiegabili per diverse funzioni e in grado di misurare temperature comprese tra 18 e 104 °C.
Nelle nostre cucine un termometro per alimenti può rivelarsi utile: per non sbagliare mai cottura e soprattutto per essere sicuri del gusto dei cibi. Esiste infatti la giusta temperatura per ogni tipo di cibo cotto. Per gli arrosti di manzo, per esempio, la temperatura interna della carne deve essere: al sangue di 52-54 °C, cotta di 60 °C, ben cotta di 71 °C. Ogni tipo di preparazione ha un grado di cottura ideale. La tecnologia ha così realizzato diversi tipi di termometro, per controllare le cotture di arrosti e fritture o la temperatura adatta per esaltare il sapore di vini e formaggi.Si può scegliere tra termometri digitali e quelli a quadrante con asta di metallo, entrambi molto pratici perché impiegabili per diverse funzioni e in grado di misurare temperature comprese tra 18 e 104 °C.
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