"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

giovedì 29 ottobre 2009

MANI PROFUMATE


Dopo aver cucinato e preparato varie pietanze anche le vostre mani risentiranno del lavoro svolto; ciò, spesso, rende addirittura difficile uscire dalla cucina per dedicarsi ad altri ruoli.
Non gettate mai i limoni spremuti, ma teneteli per passarli sulle mani, soffregando bene ogni dito, dopo avere pulito le verdure che anneriscono o il pesce che le impesta.
Ancora, se l'odore è particolarmnte persistente, aggiungete un po' di aceto all'acqua e bicarbonato con la quale le passerete prima di lavarvele.
Ricordate, inoltre, che gli odori penetreranno ancora più a fondo se utilizzerete acqua calda, mentre tenderanno a scomparire maggiormente con l'uso di acqua fredda.
L'antidoto perfetto dell'odore di aglio è il prezzemolo: sfregatevi le mani con un rametto dopo aver effettato l'aglio; se invece avete utilizzato cipolla, basterà passare bene le mani con del sedano per far sparire completamente l'odore. Quando pulite i carciofi e le mani sembrano annerite indelebilmente, lavatele con una pasta preparata con polpa di patata cruda e limone: ritorneranno immediatamente bianchissime e morbidissime.

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