"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

giovedì 18 febbraio 2010

ANGELICA


(Angelica archangelica L.)

DESCRIZIONE

Strofinata, emana gradevole odore. Cresce nei terreni umidi collinari submontani.
Deve il suo nome alle eccellenti proprietà toniche medicinali ("ti manda l'Arcangelo Raffaele").

PARTI DA USARE

Frutti (semi) in agosto-settembre, le radici in settembre-ottobre del primo anno.
Essiccare all'ombra.

PROPRIETÀ CURATIVE

Aperitivo, digestivo, sudorifero, tonico, antisettico; l'olio essenziale ha azione eccito-stupefacente.

INDICAZIONI

Scarsa funzionalità dell'apparato digestivo, mancanza di appetito, difficoltà espettoranti nelle bronchiti croniche.

MODALITÀ D'USO

Infuso: (g 5 in g 100 di acqua) facilita la digestione.
Un buon shampoo secco è costituito da polvere di radici di Angelica.
Si possono fare pediluvi, o bagni alle mani, di 3 minuti, per combattere i reumatismi: una manciata di semi, di radici e foglie bollite, per 10 minuti in 20 litri di acqua.

LA RICETTA

RICOTTA ALL'ANGELICA

Passare al setaccio 1/2 kg di ricotta freschissima, aggiungere 3-4 cucchiai di zucchero, due chiare a neve, un cucchiaio di cognac, una manciata di angelica tritata (si può sostituire con foglie di cedrina). Riposare prima di servire.

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