(Angelica archangelica L.)
DESCRIZIONE
Strofinata, emana gradevole odore. Cresce nei terreni umidi collinari submontani.
Deve il suo nome alle eccellenti proprietà toniche medicinali ("ti manda l'Arcangelo Raffaele").
PARTI DA USARE
Frutti (semi) in agosto-settembre, le radici in settembre-ottobre del primo anno.
Essiccare all'ombra.
PROPRIETÀ CURATIVE
Aperitivo, digestivo, sudorifero, tonico, antisettico; l'olio essenziale ha azione eccito-stupefacente.
INDICAZIONI
Scarsa funzionalità dell'apparato digestivo, mancanza di appetito, difficoltà espettoranti nelle bronchiti croniche.
MODALITÀ D'USO
Infuso: (g 5 in g 100 di acqua) facilita la digestione.
Un buon shampoo secco è costituito da polvere di radici di Angelica.
Si possono fare pediluvi, o bagni alle mani, di 3 minuti, per combattere i reumatismi: una manciata di semi, di radici e foglie bollite, per 10 minuti in 20 litri di acqua.
LA RICETTA
RICOTTA ALL'ANGELICA
Passare al setaccio 1/2 kg di ricotta freschissima, aggiungere 3-4 cucchiai di zucchero, due chiare a neve, un cucchiaio di cognac, una manciata di angelica tritata (si può sostituire con foglie di cedrina). Riposare prima di servire.
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