"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

giovedì 4 febbraio 2010

ORDINE GUTTIFERALI


Piante generalmente legnose (raramente erbacee) con fiori e corolle pentameri, stami numerosi, spesso saldati alla base in gruppetti; ovario di tre carpetti e generalmente a tre logge. Placentazione marginale.

Le IPERICACEE o GUTTIFERE (alcuni Autori tengono divise le Ipericacee, erbe o suffrutici con fiori ermafroditi e frutto capsulare, dalle Guttifere, alberi con fiori unisessuali e frutto carnoso) hanno il calice generalmente di cinque sepali liberi, corolla di cinque petali, molti stami, per lo più poliadelfi (cioè riuniti alla base in gruppetti), 3-5 carpelli saldati. Il frutto è una cassula o una bacca.

Le IPERICACEE nostrane sono erbe o suffritici; quelle dei paesi caldi sono spesso alberi. Tutte hanno foglie opposte, generalmente senza stipole, e hanno, in tutte le loro parti, ghiandole che secernono sostanze resinose.
Es. iperico.

Incidendo il tronco della Garcinia Handuryi, albero del Siam, di Ceylon ecc., si ha la gommagotta, gommoresina che viene in commercio in cannelli giallo-rossi, grossi 4-5 cm (la forma e le dimensioni sono date dai bicchierini di bambù che si usano per la raccolta). La gommagotta con acqua dà un'emulsione gialla. Si usa in pittura, nell'industria delle vernici; è anche iscritta in alcune farmacopee (si usa come purgante) ma è pochissimo richiesta.

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