"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

martedì 9 febbraio 2010

FAVA DEL CALABAR


Physostigma venenosum Balf.

Leguminosa Papilionata dell'Africa occidentale(Golfo di Guinea)

VELENOSA!

LA PIANTA
È un arbusto volubile, che può arrampicarsi fino ad una quindicina di metri. Le foglie sono composte di tre foglioline ovali, grandi, glabre, munite di stipelle. I fiori sono in racemi: hanno il calice a brevi denti, la corolla rosso-viola, lunga, con la carena a spirale, gli stami diadelfi, l'ovario con stimma a capocchia. Il legume è lungo 12-18 cm, assottigliato alle due estremità: contiene 2 o 3 semi.

LA DROGA
Il seme è lungo quasi 3 cm, largo 15-20 mm, grosso 1 cm circa.
È di colore bruno scuro, quasi nero, lucido, finemente granuloso, un po' incurvato, con un largo solco lungo tutto il margine convesso. Ad una estremità di questo solco è il micropilo. Il fondo del solco è percorso da una cresta poco sporgente (rafe).
Il tegumento è molto grosso, specialmente ai margini del solco, e duro. I cotiledoni sono concavi, e lasciano fra di loro un largo spazio. Contiene un alcaloide (fisostigmina o eserina) che ha azione opposta a quella dell'atropina.
Si usa specialmente in veterinaria per aumentare la secrezione della saliva, la motilità dell'intestino ecc. La richiesta è debole.

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