"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

giovedì 18 febbraio 2010

ARANCIO


(Citrus bigaradia Lois)

DESCRIZIONE

Il più usato, delle specie di arancio tutte salutari, è l'arancio selvatico (o amaro). I fiori candidi e profumati sono il simbolo della sposa, illibata.
È diffuso sul litorale, ma anche in zone più fresche purchè le piante vengano protette.

PARTI DA USARE

La buccia e il succo del frutto, i fiori e le foglie (il frutto dell'arancio amaro non è buono).

PROPRIETÀ CURATIVE

Contiene limonene, che ha effetto tonico eupeptico e stomachico nelle inappetenze da dispepsia; è correttivo del sapore e dell'odore.

INDICAZIONI

Nervosismo, insonnia, tosse, contrazioni muscolari, crampi allo stomaco di origine nervosa, palpitazioni, spasmi, digestioni difficili, stati febbbruli.

MODALITÀ D'USO

L'infuso si fa con un pizzico di fiori d'arancio, in una tazza d'acqua bollente; se preparato alla sera, al mattino può essere ossidato (si vede dal colore più scuro).

LA RICETTA

FILETTI DI POLLO ALL'ARANCIO

Infarinate i filetti, rosolarli nel burro caldo, quando saranno coloriti coprirli con succo d'arancia e, se necessario, un dito di brodo o d'acqua, sale e pepe(o paprika).
Quando il sugo sarà ben ristretto servire guarniti con una foglia di menta o prezzzemolo.

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