"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

mercoledì 10 febbraio 2010

POLIGALA AMARA


Polygala amara L.

Poligalacea dell'Europa; si trova in Italia nei prati umidi delle Alpi e dell'Appennino settentrionale, molto meno frequente della Polygala vulgaris.

LA PIANTA

Somiglia alla poligala volgare dalla quale differisce per le dimensioni minori (altezza massima un palmo), per le foglie della base, obovate, più grandi delle superiori e disposte a rosetta, per i fiori più piccoli (non raggiungono il mezzo cm. di lunghezza) per le ali generalmente azzurre (ma anche bianche o rosee) i cui nervi, poco ramificati, non formano mai il reticolo che si vede nella vulgaris. Il sapore è amaro.

LA DROGA

Si usa, come amaro, l'erba intera, comprende le radici, che sono molto più piccole di quelle della vulgaris.
Contiene un principio amaro, una saponina ecc.
È poco richiesta. Non l'ho ancora vista autentica in commercio.
I campioni di "poligala amara radice" che ho esaminati, erano di P.vulgaris; i campioni e anche qualche discreta partita di "poligala amara erba" erano pure di P.vulgaris; una partita era tutta fumaria.

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