"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

martedì 2 febbraio 2010

ISSOPO


(Hyssopus officinalis L.)

DESCRIZIONE

Pianta aromatica, cresce spontanea nei luoghi sassosi e soleggiati. Era apprezzata -secondo i testi sacri- dal saggio Re Salomone.
È una delle 17 piante del tè svizzero. Il miele ha un gusto più delicato, ma più profumato. Viene coltivato per uso farmaceutico. Non si trova nelle isole.

PARTI DA USARE
Le sommità fiorite si raccolgono in estate. Essiccare all'ombra, conservare in sacchetti di carta.
PROPRIETÀ CURATIVE
I composti terpenici e sesquiterpeni creano azione spasmolitica durante gli eccessi di tosse, con fluidificazione del catarro accumulato nelle vie aeree superiori: esternamente favorisce la cicatrizzazione e la riepitelizzazione cutanea. Può stimolare la secrezione gastrica.

INDICAZIONI
Tosse; per cicatrizzare piaghe e ferite; quando si desideri una stimolazione dei succhi gastrici.
MODALITÀ D'USO
Si prepara un infuso con 1 cucchiaio per tazza, e si bevono 2-3 tazze al giorno. Per uso esterno, si usano 2 cucchiai per tazza e si compiono impacchi, bagni e compresse bagnate sulle parti interessate.

AVVERTENZE
Ai soggetti nervosi mai accedere per via interna; nessuna controindicazione esterna.

LA RICETTA

ALBICOCCHE STUFATE
Snocciolate le albicocche, cuocere a fuoco lento con poco zucchero, aromatizzate con foglie di issopo (attenzione è molto aromatico!). Servite fredde con yogurth. Una variante salata: aggiungere qualche cucchiaio di aceto e sale, serve come salsa di carni di gusto esotico.

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