"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

lunedì 23 novembre 2009

CATARRO GASTRICO O INTESTINALE


Il CATARRO INTESTINALE può dipendere sia da un'infiammazione localizzata ai visceri, sia da altre alterazioni con sede diversa.
Bisogna quindi risalire alle cause, si tratti di una manifestazione legata alla dentizione dei bambini o alla reazione per un cibo indigesto.
In generale, la farmacopea delle nostre nonne consigliava, oltrea una dieta leggera e al riposo a letto, qualche tisana per calmare i dolori al ventre e che aiutava, inoltre,una più rapida eliminazione del catarro.
Molti di questi rimedi vengono efficacemente usati anche per combattere le coliche intestinali.


Specifico invece il DECOTTO di MELE.

Si prepara facendo bollire 3 mele con la buccia, lavate e tagliate a pezzi, in 1 litro d'acqua, per 20 minuti circa. A fuoco spento si aggiunge qualche pezzetto di liquirizia pura. Berne a volontà durante la giornata, freddo e senza aggiungere zucchero.

Le nostre nonne hanno mantenuto integro il concetto della validità emolliente e anticatarrale delle cinque piante pettorali degli antichi, tutte contenenti mucillaggini e sostanze lenitive:

ALTEA, MALVA, PIANTAGGINE, VIOLA E TUSSILAGGINE.

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