di Alessandro Bovicelli
(Ricercatore Università di Bologna)
PILLOLA ABORTIVA: NON MANCANO GLI EFFETTI COLLATERALI
"Si discutono le difficoltà applicative della Ru486.
Per molti ginecologi rappresenterebbe un problema il ricovero di 3 giorni. Un altro gruppo sostiene che l'aborto farmacologico rappresenti un'alternativa migliore dal punto di vista ostetrico. Il problema più grave secondo me però è un altro .Non bisogna far passare un concetto sbagliato cioè che si possa facilmente abortire con una pillola. Non è così. Ci possono essere effetti collaterali gravi. L'aborto farmacologico è più difficile di quello chirurgico poichè la donna impiega tre giorni con forti dolori ed emorragie. Infine secondo uno studio americano la mortalità è 14 volte superiore a quella dell'aborto chirurgico e può provocare emorragie simili a quelle di un grave incidente. Non è da sottovalutare il problema costi."
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