"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

lunedì 23 novembre 2009

DIARREA


La diarrea può essere un sintomo di varie malattie, ma più facilmente si tratta di un disturbo isolato, transitorio spesso, dovuto a cause diverse concomitanti. La diarrea è costituita da scariche intestinali, frequenti, feci liquide, con uscita violenta; essa può essere dolorosa o no e può colpire un organismo a ogni età. A questo proposito è soprattutto pericolosa nei neonati.

I rimedi dell'antica farmacopea casalinga non pretendevano di guarire le forme gravi di dissenteria, ma se la diarrea dipendeva da cattiva alimentazione, da un colpo di freddo o da altre semplici cause, erano in grado di guarire rapidamente il disturbo, fastidioso e debilitante.

Per prima cosa, è consigliabile mettere il malato a letto e nutrirlo esclusivamente di riso bollito e latte; quando le manifestazioni evidenti del disturbo sono sparite, è bene iniziare per qualche giorno una cura a base di MELE.

Se si tratta di bambini piccoli, ai primi sintomi di diarrea si sospenda ogni altro nutrimento e si alimentino esclusivamente con polpa di MELE GRATTUGIATE: 1 cucchiaino ogni ora per 24 ore; se alla fine la diarrea non è sparita, significa che deriva da altre malattie e squilibri; bisogna allora interpellare il medico.

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