"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

mercoledì 11 novembre 2009

LE PIANTE "AMICHE" NELLA TRADIZIONE


Esistono parecchie combinazioni tradizionali di piante: l'aglio, che per il suo forte odore è considerato utile alle rose; l'erba cipollina, che ha fama di impedire il formarsi di macchie nere sulle rose; il dragoncello che è ritenuto in generale una pianta benefica per il giardino, mentre la salvia e il rosmarino sono ritenute utili l'un l'altra.

Alcune erbe profumate, poi, sono ritenute utili l'un l'altra. Alcune piante profumate, poi, sono utili se piantate tra le verdure; i parassiti come la mosca della carota, ad esempio, localizzano in base al profumo le loro vittime, per cui le erbe aromatiche servono per attirarle.

Molte piante erbacee agiscono da repellenti verso gli insetti se vengono coltivate vicino ad altre piante o se si usano per fare infusi da spruzzare. Tra le più efficaci in questo senso si possono ricordare il tanaceto, la menta poleggio, il nasturzio, l'ortica, l'aglio, l'erba cipollina, il timo, l'issopo, la salvia, l'assenzio, la lavanda e l'artemisia.

Come regola generale, le piante profumate, come l'issopo, il timo, la salvia, la maggiorana, l'erba cipollina e il prezzemolo, contribuiscono a mantenere la salute dell'orto ed anche se i loro effetti benefici non sono stati analizzati scientificamente, parecchi orticoltori hanno registrato miglioramenti dello stato generale delle verdure coltivate quando queste sono intercanalate con qualcuna delle piante citate. Alcune piante, poi, hanno un'influeenza negativa sulle piante vicine; le ranuncolacee, ad esempio, assorbono molte sostanze nutritive, per cui le piante vicine non crescono bene.

Il finocchio e l'assenzio sono piante "amiche" poco utili, mentre il dente di leone emana un odore che ostacola lo sviluppo delle altre piante.

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