I farmaci chiamati "galenici" sono quelli preparati direttamente dal farmacista. Per poterli detrarre dalle tasse, occorre farsi dare in farmacia una fattura su cui devono essere riportati:
- la dicitura "farmaco" per la natura del prodotto;
- la dicitura "preparazione galenica" per la sua qualità;
- il numero di confezioni acquistate;
- il codice fiscale dell'acquirente.
Lo ha specificato l'Agenzia delle Entrate, rispondendo al quesito posto da una cittadina, che ha comprato medicinali galenici, certa di poter usufruire della detrazione della spesa al momento della dichiarazione dei redditi.
Ma gli scontrini fiscali relativi ai medicinali acquistati non riportavano tutte le indicazioni richieste per la detraibilità: non erano scontrini farmaceutici "parlanti". Preparati nel laboratorio della farmacia non possedevano il codice a barre e di conseguenza non consentivano la lettura ottica da parte del registratore di cassa.
Il chiarimento a posteriori comunicato all'Agenzia delle Entrate ripropone per l'ennesima volta lo stesso problema: perchè i contribuenti non hanno a disposizione preventivamente tutte le informazioni necessarie?
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