"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

lunedì 4 gennaio 2010

FUMARIA o FUMOSTERNO


(Fumaria officinalis L.)

DESCRIZIONE
È una piccola pianta, esile, diffusa comunemente tra le macerie, lungo le siepi, lungo i muri; i suoi fusti sono sempre abbondantemente ramificati in modo da formare dei cespuglietti confusi e compatti portanti dei piccoli fiori roseo-porporini più intensamente colorati all'apice.

PARTI DA USARE
La pianta intera o le sommità fiorite.

PROPRIETÀ CURATIVE
Contiene vari alcaloidi ed acido fumarico che le conferiscono proprietà toniche, diaforetiche, deputative e spasmolitiche.
INDICAZIONI
Normalizzazione della secrezione biliare e dell'apparato gastro-intestinale,
nelle emicranie e dispepsie.
MODALITÀ D'USO
Si può usare il succo oppure l'estratto acquoso alla dose di 2-4 grammi al giorno, oppure l'infuso con 50 grammi in un litro di acqua alla dose di 2-3 tazze al giorno.
CURIOSITÀ

Il nome "Fumaria" che viene dato alla pianta deriverebbe dall'odore di fumo che emana quando viene sfregata o perchè il succo messo negli occhi provoca intensa lacrimazione come il fumo.

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