"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

domenica 24 gennaio 2010

ONONIDE


(Ononis spinosa(L.) Will.)

DESCRIZIONE
È una pianta erbacea perenne (un po' legnosa), spinosa, alta 30-50 cm frequente nei luoghi sassosi e aridi dal mare alla regione submontana, dai caratteristici fiori colore rosa molto vistosi.

PARTI DA USARE
La radice, a forma di fittone poco ramifficato, che viene raccolta in primavera o in autunno.

PROPRIETÀ CURATIVE
Contiene resine, tannini, olii e zuccheri oltre a numerose altre sostanze di tipo glucosidico ad azione prevalentemente diuretica ed antiinfiammatoria.

INDICAZIONI
Per aumentare la diuresi, per favorire l'eliminazione dei cloruri e per facilitare l'espulsione dei calcoli renali.

MODALITÀ D'USO
Viene usato l'estratto fluido alla dose di 20-100 gocce per 2-3 volte al giorno. I decotti della droga non sono dotati di azione diuretica perchè la maggior parte della sostanza attiva viene eliminata col vapore d'acqua.

LA CURIOSITÀ
Volgarmente è nota anche come "Arresta bue" o "Stanca bue" per il fatto che i prati in cui è abbondante presentano una notevole resistenza all'aratro, un tempo tirato dai buoi.

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