"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

martedì 26 gennaio 2010

PINO NERO


(Pinus nigra Arnold)

DESCRIZIONE

Albero alto, longevo, corteccia, cenerino scura, foglie aghiformi verde scuro, resistente al vento e alle gelate notturne. Alle conifere oltre la pino appartengono anche abeti e larici, però senza le stesse proprietà medicinali. Le gemme si trovano in vendita anche col nome improrpio di "gemme d'abete".

PARTI DA USARE
Gemme da raccogliere alla fine dell'inverno, allorchè iniziano a rigonfiarsi, ma sono ancora chiuse.
Essiccare in forno tiepido.

PROPRIETÀ CURATIVE
Le funzioni antisettiche, espettoranti, balsamiche, diuretiche si devono a resina e olio etereo.
INDICAZIONI
Infiammazioni acute dei piccoli bronchi, sindromi allergiche, febbrili, cefalgiche, ipotensive. Pelle senescente, opaca e sciupata (uso esterno, bagni).

MODALITÀ D'USO
Un cucchiaio di gemme per tazza d'infuso, 1-2 tazze al giorno.

CURIOSITÀ

Il pino nero cresce sulle colline e montagne mediterraneee,mentre la varietà austriaca sulle Alpi.Il pino nero o laricio si trova sulla Sila,Aspromonte ed Etna.I suoi fusti forniscono legno di ottima qualità per costruzioni navali,traversine ferroviarie,pali,pasta da legno,resine.

Nessun commento:

Posta un commento