"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

giovedì 19 marzo 2009

PER GLI INTOLLERANTI

CELIACHIA

IN VIGORE IL NUOVO REGOLAMENTO SUI PRODOTTI ALIMENTARI ADATTI A CHI NON SOPPORTA IL GLUTINE.
ATTENZIONE: LE NOVITA' NON SONO PER TUTTI.

Il nuovo regolamento sulla composizione ed etichettatura dei prodotti destinati alle persone intolleranti al glutine dovrebbe fare chiarezza nel settore.
Ma non è proprio così.
Tra le novità in arrivo con la nuova normativa c'è la dicitura "con contenuto di glutine molto basso" destinata ai prodotti dietetici con contenuto di glutine tra 21 e 100 ppm, ovvero che non superano i 100 mg di glutine per chilo.
Un'indicazione che - secondo noi - confonde: questi prodotti possono essere consumati dai celiaci?
La dicitura, infatti, dice che il glutine c'è, anche se in ridotta quantità. Ecco perchè l'Aic (Associazione italiana celiaci) ne sconsiglia il consumo a chi soffre della diffusa intolleranza.
Resta invece invariata la dicitura "senza glutine", applicabile ai prodotti alimentari (dietetici e ora anche convenzionali ) che contengono meno di 20 ppm di glutine.
Ricordate: di fatto questi ultimi sono gli unici adatti a chi è stata diagnosticata la celiachia.
(Altroconsumo Marzo 2009 N.224)

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