"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

venerdì 18 dicembre 2009

FICO D'INDIA


Opuntia ficus-indica

In certe regioni del sud Italia questo frutto si trova allo stato naturale in abbondante quantità. È ricco di vitamina C, di mucillaggini, e ha la proprietà diuretiche e rinfrescanti. L'unico inconveniente è rappresentato dai numerosissimi aculei invisibili (che, una volta nel nostro corpo, possono generare infezioni), che però si possono rendere innocui tagliando il frutto con le mani immerse nell'acqua, dove gli stessi perdono rigidità diventando del tutto inoffensivi.

Il succo di fico risulterà un po' torbido e lievemente amarognolo per la presenza dei piccoli semi contenuti nella polpa; si potrà comunque combinarlo con succhi più dolci.

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