"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

mercoledì 9 dicembre 2009

GINEPRO


- Il ginepro è un cespuglio selvatico che cresce in zone argillose o rocciose o in terreni collinosi molto secchi; le bacche sono mature in ottobre.

- Si usano le bacche di ginepro per aromatizzare il gin, per preparare aceti e per le marinate. Se le adoperate per dar profumo a uno stufato, alla selvaggina o a una salsa, sarà bene chiuderle in un sacchettino di garza, per toglierle a cottura ultimata.

- Unite ad altre erbe aromatiche ed emollienti, le bacche di ginepro sono particolarmente efficaci contro i disturbi renali o in caso di indigestioni leggere. Sono utili anche come diuretico stimolante nelle cistiti e nelle infezioni del sistema urinario.

- Le bacche seccate possono anche essere usate in altri modi. Per far scomparire gli odori spiacevoli da una stanza, mettetene un cucchiaino in una pentola d'acqua bollente e lasciate che i vapori impregnino l'aria. Oppure mettete le bacche in un recipiente di acqua calda posto su di un calorifero o una stufa. È interessante sapere che in Francia il ginepro e il rosmarino sono stati usati per secoli come disinfettanti.

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