"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

martedì 15 dicembre 2009

PRODOTTI ERBORISTICI: CONTA TANTO IL RITO DELLA PREPARAZIONE


Tisane e infusi a base di erbe sono tradizionalmente impiegati per la loro prorpietà di rilassare e favorire il sonno. Vanno bene per forma di insonnia leggere.

- MELISSA, FIORI D'ARANCIO, TIGLIO, PASSIFLORA

Sono alcune delle erbe a cui la tradizone erboristica riconosce proprietà calmanti. Purtroppo non ci sono studi clinici che ne abbiano provato la valenza sedativa. Non ci sono motivi per sconsigliarne l'utilizzo: bere una bevanda calda sicuramente tranquillizza, dal momento che l'elemento più efficace sta nel rituale della preparazione.

L'Italia è l'unico paese in cui la camomilla viene utilizzata per conciliare il sonno. Si tratta in realtà di un erba che facilita la digestione, cosa che ha i suoi effetti su un buon riposo. Ricordate che naturale non vuol dire privo di rischi, cercate di non eccedere nell'uso.

- VALERIANA

È un'erba usata fin dall'antichità per le sue proprietà sedanti, disponibile in capsule o tintura madre. Alcuni studi clinici -metodologicamente molto deboli- hanno cercato di dimostrare l'efficacia. I risultati delle ricerche non sono univoci. Questo non significa che dobbiamo rinunciare ad un rimedio, che in alcuni casi può costituire una valida alternativa ai farmaci, ma non li può sostituire completamente.

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