Prescrivere un farmaco non è difficile. Più complicato è prescrivere un farmaco in modo corretto. E' proprio sul miglioramento e sullo sviluppo di queste capacità da parte dei medici punta un recente articolo scientifico pubblicato sul Journal of the American Medical Association.
Sei i punti individuati per cambiare i comportamenti attuali e rendere i medici dei buoni prescrittori:
- cercare alternative al farmaco valide ed efficaci, proponendo cambiamenti dello stile di vita. E, soprattutto, sforzandosi di trattare le cause alla radice, non solo i sintomi;
- usare la massima cautela nelle prescrizioni e, quando possibile, rimandare il trattamento farmacologico;
- vigilare sugli effetti indesiderati, anche con la collaborazione dei pazienti,che devono imparare a riconoscerli;
- avere sempre un approccio cauto verso i nuovi farmaci, i cui effetti possono non essere ancora noti, e affidarsi ai risultati di studi clinici validi;
-condividere con pazienti i vari momenti della terapia, i dubbi e le necessità;
- valutare con attenzione i benefici e i rischi a lungo termine dei farmaci.
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