"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

martedì 21 ottobre 2008

TARASSACO



Perchè inizio la mia carrellata sulle erbe con il TARASSACO?
Perchè è una pianta che mi piace ed ha molte proprietà molte più di quante possiate immaginare.
In Toscana viene volgarmente chiamato "piscialletto" e se lo userete capirete perchè!!!
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TARASSACO
(Taraxacum officinale Web. - Famiglia Composite )

LUOGO : Comunissimo negli erbosi ai lati delle strade ecc. dal mare ai monti. Ora cresce anche nelle fessure dell'asfalto cittadino.

DESCRIZIONE : Erba perenne con radice verticale carnosa bruna, foglie allungate frastagliate, formanti rosetta basale, scapo vuoto portante fiori gialli in capolino o globo di semi. La pianta ferita emette lattice bianco.
L'erba non è citata in nessun testo anteriore al 1400. Le sue foglie sono commestibili in "insalata matta". E' conosciuto anche come
DENTE DI LEONE O DI CANE, SOFFIONE, BARBA DEL SIGNORE, PISCIACANE, INGRASSAPORCI, ecc.
Odore erbaceo, sapore amaro.

PARTI USATE : Il RIZOMA si raccoglie in maggio-giugno o autunno (si essicca all'aria o in forno a fuoco dolce).

PROPRIETA' : Depurative, colagoghe, coleretiche, amaro- toniche, lassative, diuretiche ( per il contenuto di una sostanza amara la TARASSICINA).

INDICAZIONI : Insufficienza epatica, disturbi epatobiliari, disappetenza, dispepsia da atonia gastro-intestinale, meteorismo e stitichezza ; migliora tutto il processo digestivo e assimilativo, a vantaggio dell'organismo e della pelle.

PREPARAZIONI : USO INTERNO :

DECOTTO : Radici spezzettate due manciate bollite per mezz'ora in acqua un litro e colare. A cucchiai o 2-3 tazzette al giorno nelle costipazioni intestinali, eruzioni cutanee, ingorghi viscerali di fegato, angiocolite cronica ed itterizia.
4-5 bicchieri nella giornata come cura primaverile intesa per sgombrare il sangue dalle scorie e contro i disturbi del fegato.
ESTRATTO FLUIDO : gr. 2-6 per dose.
SUCCO : spremuto dalla pianta fresca : gr. 20-40 ai medesimi scopi, antiscorbutico-vitaminizzante e per far scomparire foruncoli e rossori dalla pelle. Un cucchiaio al mattino e uno alla sera , mescolato al succo di Crescione, nell'idropisia.
INFUSO : Foglie sminuzzate una manciata per l'acqua bollente di un litro; dopo 15 minuti colare. 3-4 tazzine calde per cure depurative e diuretiche.

USO ESTERNO : DECOTTO : di radici contro gli eczemi.

VARIE : Radici torrefatte succedanei della Cicoria radice e del Caffè semi.
Foglie mangiate cotte o crude in insalata contro la stitichezza abituale.

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