IPPOCRAS, VINO CORDIALE, VINO IPPOCRATICO
Numerosi autori attribuiscono l’invenzione del vino liquoroso a Ippocrate, il grande medico greco vissuto nel V secolo a.C., ancora oggi considerato padre di quella scienza in Occidente. Fu lui a lasciar macerare nel vino greco, forte e ricco di zuccheri, i fiori del dittamo e dell’artemisia, ottenendone una bevanda digestiva e stimolante che fino al Medioevo veniva chiamata con vari nomi: “vino ippocratico”, “ippocrasso” o più semplicemente “vino d’erbe”. È assai probabile che questa bevanda tonificante, sia stata copiata in seguito dai Romani che la perfezionarono. Durante il Medioevo la preparazione del “vino ippocratico” risentì favorevolmente delle spezie importate dall’Oriente, in particolare dai Veneziani.
Io ve ne offro una versione più semplice.
125 g Mandorle dolci
45 g Cannella
900 g Zucchero
360 g Acquavite
720 g Vino di Madera
Lasciate macerare alcuni giorni e aggiungere al liquido 0,09 g di muschio e di ambra grigia (potete anche aggiungere una goccia di olio esseziale).
Bere 2 bicchierini da liquore al giorno prima dei pasti.
(Come curarsi senza medicine)Ed.Albero
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