"... Nessuno può rivelarvi alcunché se non ciò che già giace semi-addormentato nell'albeggiare della vostra conoscenza. L'insegnante che cammina all'ombra del tempio, tra i suoi seguaci, non dà la sua saggezza ma piuttosto la sua fede e il suo amore. S'egli è davvero saggio non vi offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma vi conduce piuttosto alla soglia della vostra stessa mente...

(Khalil Gibran)

mercoledì 1 ottobre 2008

LA "DROGA"

Contrariamente alla sua brutta fama, la parola "droga" vuole semplicemente significare la parte utile della pianta, arborea o erbacea che sia .

Praticamente tutte le parti di un vegetale possono assumere la funzione di droga:

- la radice, la corteccia della radice
- il rizoma (cioè la parte sotterranea del fusto )
- il fusto, il legno, la corteccia del fusto
- i rami, i rametti, le gemme
- le foglie, i fiori, i frutti, i semi, i germogli
- i liquidi resinosi, gommo - resinosi, o lattei che possono gemere dal fusto o dai rami
- la frazione insaponificabile presente nei lipidi
- idrocolloidi (gomme e mucillaggini )
- le sostanze coloranti

DESTINAZIONE D'USO

Le sostaze ottenute dalla droga possono trovare impiego ,quando è consentito, in campo farmaceutico - erboristico, alimentare e cosmetico.

F uso farmaceutico
O uso officinale
A uso aromatico
L indica la presenza di oli, burri, cere e insaponificabili
M mucillaggini e gomme
C sostanze coloranti

(G.Proserpio -L'OSSICRIZIO )

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